28 Giu Pensioni luglio 2024: a chi spetta e quali sono i requisiti di reddito per la quattordicesima
Manca poco al pagamento della quattordicesima 2024 per tutti i pensionati che ne hanno diritto. Questa mensilità aggiuntiva sarà erogata con il cedolino della pensione di luglio, come di regola ogni anno, ma non tutti i pensionati riceveranno la somma, poiché spetta solo a chi rispetta specifici limiti di reddito e di età. La quattordicesima viene infatti attribuita in base a regole di calcolo precise, che considerano sia il reddito che l’età dei pensionati.
Come precisato dall’INPS, per il 2024 il limite di reddito è fissato a 15.563,86 euro annui, e l’importo della quattordicesima varia da un minimo di 336 euro a un massimo di 655 euro. L’INPS, nel messaggio n. 2362 del 25 giugno, ha fornito i dettagli per l’anno in corso, ricordando i requisiti e i limiti di reddito per il 2024. La mensilità aggiuntiva viene erogata con il cedolino di luglio ai pensionati che non superano i limiti di reddito stabiliti annualmente e che rispettano l’età minima prevista.
Per il 2024, i requisiti per ricevere la quattordicesima sono:
- avere almeno 64 anni di età al 31 luglio 2024;
- avere un reddito complessivo individuale tra 1,5 e 2 volte il trattamento minimo (598,61 euro al mese per il 2024), fino al limite massimo di 15.563,86 euro annui.
La quattordicesima spetta a tutti i pensionati appartenenti a una delle gestioni dell’AGO o a gestioni sostitutive, esclusive ed esonerative. Riceveranno questa somma aggiuntiva i pensionati di anzianità, vecchiaia, invalidità o anticipata, e i titolari di pensione di reversibilità. Con il passaggio delle funzioni all’INPS, anche i titolari di pensioni ex INPGI che soddisfano i requisiti previsti rientrano tra i beneficiari.
La mensilità aggiuntiva non spetta in caso di fruizione di prestazioni come l’invalidità civile, gli assegni sociali, l’Ape Sociale e l’isopensione.
Come sottolineato dall’INPS, la quattordicesima, inoltre, non viene erogata per le seguenti prestazioni:
- pensioni interessate da sostituzione Stato o rivalsa Enti locali;
- trattamenti pensionistici ai lavoratori extracomunitari rimpatriati;
- pensioni della ex SPORTASS.
L’importo dell’assegno con la quattordicesima mensilità spettante ai pensionati viene calcolato sulla base di specifici parametri:
- reddito,
- anni di contributi,
- tipologia di pensionato (autonomo o dipendente).
I pensionati possono beneficiare di questa mensilità aggiuntiva se rispettano i limiti di reddito fissati annualmente, calcolati in base all’importo del trattamento minimo INPS (598,61 euro mensili per il 2024). La quattordicesima è riconosciuta ai pensionati con un reddito complessivo fino a due volte il trattamento minimo, che per il 2024 equivale a un massimo di 15.563,86 euro annui.
Il tetto massimo di reddito, oltre il quale il beneficio non è concesso, viene incrementato dell’importo del beneficio stesso, che varia a seconda della fascia contributiva (c.d. clausola di salvaguardia). L’importo erogato varia da un minimo di 336 euro a un massimo di 655 euro.