30 Lug Più alberi in città, meno calore: ecco un esempio da seguire
Le raccomandazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità consigliano almeno 10-15 metri quadrati per abitante di verde nelle città. Numeri mai previsti per decenni da qualsiasi piano urbanistico non solo in Italia e nel mondo occidentale, ma in tutto il mondo.
Le crescenti difficoltà generate dai cambiamenti climatici – repentine ed esponenzialmente crescenti – consiglierebbero le amministrazioni locali a superare ogni tipo di pastoia burocratica e speculativa per riarmonizzare le città a questa necessità di creare spazi verdi supplementari, dal momento che potrebbero ridurre il calore di almeno 2°C.
La prova è in un esperimento fatto in Colombia dalla città di Medellin, quella resa tristemente famosa dal cartello della droga. Nel 2016 è stata avviata la piantagione di 800.000 alberi e la creazione di 30 “corridoi verdi”, con l’obiettivo di migliorare la qualità e quantità del verde urbano ma anche per contrastare gli effetti dei cambiamenti climatici e le isole di calore.
Anche il livello di inquinamento urbano è diminuito considerevolmente, grazie al minor uso dei condizionatori d’aria, con minore consumo di energia elettrica ed emissione di gas serra perché la città risulta più fresca di 2° Celsius.
“Corridoi verdi” garantiscono ombra a pedoni e ciclisti e puliscono l’aria lungo le strade più trafficate. Non ultima è la riqualificazione estetica e funzionale dei quartieri grazie all’introduzione di parchi e aree verdi.
En la #MedellínFuturo 🚀 ejecutamos obras para la comunidad. El parque La Floresta es un espacio pensado para iniciar una mañana deportiva, pasar una tarde soleada o gozar de una noche musical. ¡En el parque hay lugar para todos! 👴👵👨👩👧👧 pic.twitter.com/aWe3eJhBZx
— Alcaldía de Medellín (@AlcaldiadeMed) July 27, 2022