10 Lug Rinnovato il Contratto nazionale degli impiegati agricoli
E’ stato raggiunto l’accordo e siglato il rinnovo del CCNL Impiegati agricoli sottoscritto da tutte le parti sociali (era scaduto nel dicembre 2019), che prevede un aumento del 2%, con decorrenza 1/7/2021.
Unanime la soddifazione dei sindacati di categoria per la riuscita della contrattazione.
In particolare il presidente Uipa Massimo Russo ha sottolineato “il valore complessivo di un accordo che va oltre la tutela del potere d’acquisto dei lavoratori con misure di formazione professionale continua per figure professionali che rivestono un ruolo strategico sulla strada della transizione ecologica e l’agricoltura 4.0”.
Si tratta di un contratto, scaduto nel dicembre 2019, che interessa circa 16.000 impiegati. Nonostante il rallentamento delle trattative a causa delle crisi pandemica, le associazioni dei datori e dei lavoratori nel mondo agricolo sono riuscite comunque a garantire un contratto adeguato a chi svolge attività fondamentali a supporto degli imprenditori.
A partire dal 1° luglio 2021 e, a titolo di indennità per la carenza contrattuale, è stato concordato un importo una tantum di 225 euro, riparametrato sulla terza categoria.
Oltre all’incremento salariale è stato previsto un contributo a totale carico del datore di lavoro di 10 euro finalizzato al rilancio della previdenza complementare in agricoltura con decorrenza 1° gennaio 2022.
È istituito in via sperimentale e comporta l’automatica iscrizione per i quadri ed impiegati non iscritti ad agrifondo.
Gli altri elementi significativi sul versante normativo prevedono un aggiornamento delle figure professionali, la disciplina delle ferie solidali, azioni di contrasto alla violenza sui luoghi di lavoro e di sostegno alle vittime, nonche’ iniziative di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro.