16 Ago Riscossione: annullamento automatico ruoli fino a 5.000 euro
In Gazzetta Ufficiale è stato pubblicato da alcuni giorni il DM del 14 luglio 2021 con il quale si illustrano le modalità operative per l’annullamento automatico dei ruoli 2000-2010 del valore sino a 5.000 euro.
Si tratta di un importante provvedimento che, stando alle stime effettuate, potrebbe interessare una platea di circa 2,5 milioni di contribuenti in esecuzione di quanto previsto dal decreto Sostegni (ex art. 4 commi 4-10 del DL 41/2021).
Vengono automaticamente annullati i ruoli affidati agli Agenti per la riscossione nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2000 e il 31 dicembre 2010 per un importo residuo di 5.000 euro.
La procedura automatica, a cura dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione, non comporta alcuna istanza di parte ed è rivolta ai contribuenti (persone fisiche e giuridiche) che, nel periodo d’imposta 2019, hanno conseguito un reddito imponibile sino a 30.000 euro.
La soglia di 5.000 euro deve essere ricercata rispetto al singolo carico iscritto a ruolo che abbia le caratteristiche previste dalla norma.
Per carico, in particolare, si deve intendere la singola partita di ruolo, cioè l’insieme dell’imposta, delle sanzioni e degli interessi accessori, e non l’importo complessivo contenuto nella cartella.
Questo il calendario dell’attività della Riscossione per realizzare quanto previsto dal DM:
- entro il 20 agosto 2021, l’Agenzia delle Entrate-Riscossione comunica all’Agenzia delle Entrate l’elenco dei codici fiscali relativi a soggetti che risultano essere intestatari di carichi del periodo 2000-2010 del valore sino a 5.000 euro;
- entro il 30 settembre 2021, l’Agenzia delle Entrate comunica all’Agente della riscossione i soggetti persone fisiche e giuridiche che, in base alle dichiarazioni dei redditi e alle certificazioni fiscali, risultano possedere un reddito superiore alla soglia;
- entro il 31 ottobre 2021, si verifica, di diritto, l’annullamento automatico dei ruoli che rientrano nei parametri dell’art. 4 del DL 41/2021;
- entro il 30 novembre 2021, agli enti creditori arriverà l’elenco delle quote annullate per poter procedere alla cancellazione (cd discarico) a seguito dell’annullamento e all’eliminazione dalle scritture patrimoniali.
Non verrà data alcuna comunicazione ai contribuenti interessati. Saranno essi stessi a verificarne l’esito accedendo alla propria area personale.
Nel caso di esito negativo della procedura automatica la strada sarebbe la presentazione di un’istanza specifica in autotutela con impugnazione dell’eventuale diniego tacito oppure espresso.