Smartphone, multe, alcol e patente: le novità in arrivo del Codice della strada

Smartphone, multe, alcol e patente: le novità in arrivo del Codice della strada

Tra la fine di novembre e l’inizio di dicembre 2024 entreranno in vigore delle nuove norme del Codice della Strada che sono destinate a impattare in maniera importante sulle nostre abitudini di guida e sui nostri comportamenti al volante, in quanto sono state già approvate dalla Camera e devono passare soltanto al vaglio del Senato che non sembra intenzionato a ulteriori modifiche.  Tra quelle più vistose ricordiamo: multe ancora più pesanti a chi corre troppo, la sospensione della patente a tempo se si viene sorpresi alla guida mentre si telefona, “ergastolo” della patente per chi è al volante sotto effetto di stupefacenti.

Alcolock. L’avvento di questo dispositivo dovrebbe contenere i comportamenti pericolosi alla guida dagli eccessi di alcol, insieme a sanzioni elevate, ritiro patente, arresto. Alcolock è un dispositivo installato sull’auto, che impedisce l’avvio dell’autovettura in caso di stato di ebbrezza, e funziona come un etilometro. Non appena si siederà, il conducente dell’auto dovrà soffiare nell’apparecchio e nel caso  l’alcolock rileverà un tasso alcolemico elevato, bloccherà l’avviamento dell’auto fino a quando il valore tornerà sotto i limiti previsti.

Guida con l’utilizzo dello smartphone. Chi verrà pizzicato rischia sospensioni a tempo della patente, oltre a una multa salata. Previsto anche un inasprimento delle sanzioni per chi corre troppo in auto superando i limiti di velocità. Le nuove sanzioni si riferiranno solo ai fatti accertati e contestati dopo la pubblicazione della riforma del Nuovo Codice della Strada 2024 sulla Gazzetta Ufficiale e la cosiddetta vacatio legis di 15 giorni dalla pubblicazione. Quindi, ad esempio, una persona è già passata davanti all’autovelox a velocità elevata prima dell’entrata in vigore delle nuove sanzioni non potrà subire il trattamento più sfavorevole anche se la multa non gli è stata ancora notificata. Si farà riferimento al giorno di commissione dell’infrazione e si verificherà se da quella data, la riforma era già legge o meno.

Ergastolo della patente. Non potranno più guidare una vettura coloro che saranno pizzicati sotto l’effetto di sostanze stupefacenti e commettono reati molto gravi durante la guida, ad esempio non fermarsi dopo un incidente. Per chi viene trovato alla guida drogato, non dovrà più necessariamente essere in uno stato di alterazione psico-fisica, ma basterà che risulti positivo ai test salivari perché scatti la revoca della patente e non sarà possibile conseguirne una nuova prima di 3 anni.