13 Apr Sostegno: Draghi verso un scostamento di bilancio da 40 miliardi
Dovrebbe ammontare al almeno 40 miliardi di euro lo scostamento di bilancio che il Consiglio dei ministri si appresta a varare in questa settimana.
Sono diverse le urgenze che hanno consigliato il governo Draghi questo ulteriore indebitamento dello Stato italiano.
10 miliardi sarebbero le necessità di intervento verso le attività costrette a chiudere i battenti o a limitare le attività per la stretta anti-Covid, e che in questi giorni levano alta la loro protesta.
C’è da alimentare e compensare una quota di costi fissi, come affitti e bollette, e finanziare il rinvio di alcune tasse e misure per garantire liquidità alle imprese.
Il grosso della manovra, circa 30 miliardi, serve per accontentare i vari ministeri perché hanno proposto iniziative che sfondano il tetto di 200 miliardi garantito dal Recovery Plan e non hanno la certezza né di essere accolti, né di una adeguata tempistica per la loro presentazione alla Ue.
Un decreto ‘Sostegni bis’, espliciterà le modalità di concessione di ristori a fondo perduto per due mensilità.
Si stima che nelle intenzioni del governo il decreto dovrebbe porre anche le basi per la ripartenza, che non avrà però il conforto di una crescita del PIL al 6% e un deficit in riduzione al 7% come stimato dal precedente governo nell’autunno scorso.
Stando alle bozze del Documento di economia e finanza atteso in Consiglio dei Ministri entro venerdì, infatti il ritmo sarà ben più contenuto e le responsabilità sarebbero da attribuire al perdurare dell’emergenza e alle difficoltà della campagna vaccinale: Pil tendenziale al 4,1% quest’anno e al 4,3% nel 2022 al netto dell’impatto del nuovo Pnrr, mentre il deficit potrebbe arrivare alla doppia cifra, attorno al 10%, per effetto del doppio scostamento.