06 Apr Superato vincolo turnover: il Dl Crescita per assunzioni più facili in Comuni e Regioni
Tra le novità del Dl Crescita ci sarà la possibilità per gli Enti Locali di procedere più facilmente a nuove assunzioni. Già da quest’anno Regioni e Comuni non saranno vincolate, neil numero delle nuove entrate, a quello delle uscite e dei pensionamenti, ma dovranno rispondere a un “valore soglia” individuato attraverso un decreto ad hoc. Questa scelta dell’esecutivo, come richiesto da tempo, pone le basi per il superamento della regola del turnover, con l’obiettivo legare la capacità di assunzione delle amministrazioni sul territorio al nuovo parametro della sostenibilità finanziaria.
Entro 60 giorni il Mef dovrà emanare il provvedimento, con cui stabilire come ogni singola amministrazione potrà determinare il budget a disposizione, potendo anche agire sulla variabile del proprio livello demografico.
Il “valore soglia” scaturirà dal rapporto tra spesa del personale e spesa corrente. Verranno quindi anche definiti i valori massimi di incremento per gli enti che si trovano sotto la soglia stabilita. Gli Enti localiche risulteranno superarla dovranno scendere sino a raggiungere il tetto indicato entro il 2025, e per chi non si adeguerà scatterà un piano di rientro, con il blocco del turnover al 30%.
Nel decreto Crescita c’è anche lo sblocco delle assunzioni nella sanità, con l’eliminazione del paletto che ancorava la spesa per il personale al 2004, riducendola dell’1,4%. Adesso, partendo dal livello del 2018, potrà essere aumentata del 5% annuo rispetto all’allargamento del fondo sanitario regionale. Inoltre dal 2021 sarà possibile una rideterminazione dei rialzi. In particolare, potranno essere conteggiati anche i risparmi ottenuti dalla riduzione di servizi esternalizzati.