18 Mar Una giornata della memoria per i morti italiani da Covid-19
A un anno esatto dalle immagini che hanno fatto il giro del mondo della processione dei camion militari che portavano via da Seriate le bare delle vittime della pandemia, è stata istituita e stamani celebrata a Bergamo, alla presenza del presidente del Consiglio Mario Draghi, la giornata della memoria.
Il bilancio, alla data odierna, è tragico: 103.432 persone in Italia, 670 solo a Bergamo città. “Questo luogo è un simbolo del dolore di un’intera nazione. È anche il luogo di un impegno solenne che oggi prendiamo. Siamo qui per promettere ai nostri anziani che non accadrà più che le persone fragili non vengano adeguatamente assistite e protette. Solo così rispetteremo la dignità di coloro che ci hanno lasciato” sono state le parole di Draghi.
“Il rispetto che dobbiamo a chi ci ha lasciati deve darci la forza per ricostruire il mondo che essi sognavano per i propri figli e nipoti” ha proseguito il premier dopo aver indicato una serie di figure rappresentative della provincia bergamasca rimaste vittime del coronavirus.
Sulla vaccinazione: “Il governo – e lo sapete bene – è impegnato a fare il maggior numero di vaccinazioni nel più breve tempo possibile. Questa è la nostra priorità. Riguardo Astrazenica, qualunque sia la decisione dell’Agenzia Europea dei Medicinali la campagna vaccinale proseguirà con la stessa intensità, con gli stessi obiettivi”.