14 Dic Zone economiche speciali (Zes), credito d’imposta utilizzabile al 100%
Rese note dall’Agenzia delle entrate le percentuali di credito d’imposta effettivamente fruibile da ciascuna impresa beneficiaria in merito agli investimenti effettuati dal 1° gennaio 2024 al 15 novembre 2024 in strutture produttive ubicate nelle Zone economiche speciali. Le percentuali, stabilite con il provvedimento del 12 dicembre, sono pari al 100% dell’importo del credito richiesto, anche per quanto riguarda ulteriori o maggiori investimenti indicati nella comunicazione integrativa.
Vediamo nel dettaglio. Per l’accesso al contributo, il decreto Omnibus (Dl n.113/24) ha stabilito che gli operatori economici interessati dovevano inviare all’Agenzia, dal 18 novembre 2024 al 2 dicembre 2024, una comunicazione integrativa che attestasse l’avvenuta realizzazione entro il termine del 15 novembre 2024 degli investimenti indicati nella comunicazione presentata, a pena di decadenza dall’agevolazione (vedi: Credito d’imposta Zes unica, via alle comunicazioni integrative).
Successivamente, con il decreto fiscale di ottobre (Dl n. 155/2024), il legislatore ha previsto la possibilità per i beneficiari di indicare nella comunicazione integrativa, sempre nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2024 e il 15 novembre 2024, anche ulteriori investimenti rispetto a quelli risultanti dalla comunicazione presentata (oppure di importo superiore rispetto a quelli già comunicati), unitamente all’ammontare del maggior credito d’imposta maturato e alla documentazione probatoria (vedi “Il Dl collegato approda in Gazzetta: un focus sulle misure fiscali”). Lo stesso Dl ha stabilito inoltre che, qualora il credito di imposta fruibile inizialmente fosse risultato pari al limite massimo previsto dal Dl n. 124/2023, l’Agenzia delle entrate avrebbe determinato la percentuale di tax credit fruibile anche per gli ulteriori o maggiori investimenti indicati nella citata comunicazione integrativa.
L’ammontare complessivo del credito d’imposta, richiesto in base alle comunicazioni integrative validamente presentate dal 18 novembre 2024 al 2 dicembre 2024, è risultato essere pari a circa 2.336 milioni di euro (a fronte di un limite di spesa di 3.270 milioni di euro), per un totale di circa 933 milioni di euro di risorse ancora disponibili, utilizzabili perciò dai beneficiari che hanno aggiunto altri investimenti o hanno aumentato l’importo di quelli già dichiarati precedentemente. Ne consegue, considerando che l’ammontare complessivo del tax credit richiesto da questi ultimi è risultato essere pari a circa 214 milioni di euro, che entrambe le percentuali di credito d’imposta effettivamente fruibile dagli operatori economici interessati è del 100 per cento.
Ciascun beneficiario può visualizzare il credito d’imposta fruibile, utilizzabile esclusivamente in compensazione, tramite il proprio cassetto fiscale accessibile dall’area riservata del sito internet dell’Agenzia delle entrate.
Concludiamo ricordando che, con il presente provvedimento del 12 dicembre, l’Agenzia delle entrate ha anche illustrato, per ciascuna regione della Zes unica e in modo distinto per ciascuna delle categorie di microimprese, di piccole imprese, di medie imprese e di grandi imprese come definite dalla Carta degli aiuti a finalità regionale 2022-2027, le seguenti variabili:
- il numero delle comunicazioni inviate entro i termini
- la tipologia di investimenti realizzati entro la data del 15 novembre 2024
- l’ammontare complessivo del credito di imposta complessivamente richiesto.
fonte: fiscooggi.it